Un affascinante reportage sul nostro passato, un’utile retrospettiva per mettere a fuoco un avvenimento che attende ancora di definire il proprio ruolo nella storia di quegli anni, ma anche la vicenda personale e umana di Salvatore Di Rado, ancora troppo giovane per morire, forse l’unico “superstite fucilato” della seconda guerra mondiale, testimone della propria odissea illuminata da un imprevisto amore tormentato, da un’amicizia che si consolida giorno dopo giorno e dalla visione di luoghi incantati.
Attraverso il protagonista, simbolo della gioventù sacrificata, abbandonata e infine dimenticata, il romanzo rievoca la storia italiana e una guerra sciagurata che il mondo sembra aver voluto dimenticare. Una singolare narrazione dove ogni vicenda ne ingoia un’altra, per poi precipitare e ribollire tutte insieme nel calderone caricaturale della storia ormai defraudata da un qualunquismo dilagante.
Un testo coinvolgente, che risveglia la coscienza civile, a tratti brillante e ironico, ma soprattutto un atto di verità che ricostruisce da un’angolazione inedita una tragedia mai abbastanza indagata.
Emiliano D'Alessandro (1973), giornalista e scrittore. Vive in Abruzzo, a metà tra il mare Adriatico e la maestosa Maiella. Collabora con riviste e quotidiani ove ha pubblicato centinaia di articoli di denuncia e insegna Lingua e Cultura Italiana agli stranieri.
Emiliano D'Alessandro
LA COLLINA DEI FUOCHI FATUI
Edizioni Solfanelli, Chieti 2008
[ISBN-978-88-89756-35-5]
[ISBN-978-88-89756-35-5]
Pagg. 160 - € 12,00
Copertina di Tanino Liberatore
Copertina di Tanino Liberatore
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